Novità

In questa sezione vi teniamo aggiornati sulle novità di Build Up Studio.

servizi più richiesti in questo momento

Consulenza tecnica di parte post 110%

Non tutti i lavori 110% hanno avuto l'esito che ci si era prefissati sia in termini di qualità dei lavori che in termini di risultato economico.

Lo studio è a disposizione dei clienti per svolgere, in collaborazione con lo studio legale di nostra fiducia o con il legale da loro scelto, l'attività di consulenza tecnica di parte. L'esperienza maturata nelle opere eseguite con il 110% ci facilita nello svolgimento del ruolo di CTP nelle seguenti attività:

 

a) Analisi della documentazione: analisi di tutta la documentazione relativa alla causa, comprese le perizie, i documenti tecnici e le testimonianze, al fine di individuare eventuali elementi di criticità o di contraddizione.
b) Effettuazione di sopralluoghi: sopralluoghi sul luogo dei fatti o su beni oggetto della controversia, per acquisire ulteriori elementi utili alla sua valutazione.
c) Elaborazione di una perizia: Sulla base dell'analisi della documentazione e delle eventuali attività svolte, redazione di una perizia nella quale si espongono le conclusioni tecniche, motivando le opinioni.
d) Assistenza alla parte: fornitura di un costante supporto alla parte che lo ha incaricato, fornendo consulenza e assistenza in tutte le fasi del procedimento.

Certificazioni APE

Se vi serve l'attestato APE per atti notarili o locazioni siamo a vostra disposizione per: 

a) fare un sopralluogo sul posto

b) raccogliere la documentazione necessaria

c) integrare la documentazione mancante

d) redigere attestato APE

 

altri servizi e news

Certificazione linee vita 

La linea vita deve essere certificata. A posa ultimata il committente deve farsi consegnare dall'impresa esecutrice la Relazione Tecnica Illustrativa redatta ai sensi del D.D.G. 14 gennaio 2009, n.119,  la verifica dei Sistemi Anticaduta,  la relazione di Calcolo Strutturale degli Ancoraggi  Redatta ai sensi del  -D.M. LL.PP. 17 Gennaio 2018 -Circolare del C.S.LL.PP. n°7 del 21.01.19  -Eurocodice 2 Parte 4, il progetto linea vita, l'attestato di certificazione dei prodotti installati, la dichiarazione finale dell'installatore. Offriamo anche questo servizio

Pannelli fotovoltaici per singoli condòmini.

Il Codice civile consente l’installazione di pannelli fotovoltaici in condominio anche al servizio di singole unità. L’impianto può essere collocato sia sul lastrico solare sia su qualsiasi altra superficie comune idonea a tale scopo, così come sulle parti di proprietà esclusiva dell’interessato.
Che succede, però, se per installare i pannelli è necessario modificare una parte comune del condominio? In questo caso, il singolo condòmino deve comunicarlo all’amministratore indicando il contenuto specifico della modifica e le modalità di esecuzione degli interventi.
L’assemblea può vietarlo? No, ma può prescrivere delle modalità alternative di esecuzione o imporre delle precauzioni per salvaguardare la stabilità, la sicurezza ed il decoro architettonico dell’edificio. Tale delibera deve essere approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi del valore dell’edificio. L’assemblea, su richiesta dell’interessato, può anche provvedere a ripartire l’uso della superficie comune interessata nel rispetto delle diverse forme di utilizzo previste dal regolamento del condominio o comunque in atto.

 

altre news 

nuova direttiva europea case green approvata dal parlamento europeo

La dibattuta svolta dell'Europa sulle emissioni degli edifici pubblici e privati incassa il sì finale del Parlamento europeo. Una direttiva dai vincoli più soft rispetto alla prima proposta di legge presentata da Bruxelles, che concede maggiore flessibilità ai Ventisette per le ristrutturazioni. Ecco i principali elementi del testo licenziato in via definitiva dall'Aula con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti.
* EDIFICI NUOVI - Dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2030. Per quelli di proprietà pubblica la scadenza è fissata al 2028.
* RISTRUTTURAZIONI - Abbandonata l'idea delle classi energetiche armonizzate, almeno il 16% - rispetto al 2020 - degli edifici pubblici con le peggiori prestazioni andrà ristrutturato entro il 2030 e il 26% entro il 2033. Per le case si applicherà un obiettivo di riduzione del consumo energetico del 16% dal 2030 e del 20-22% entro il 2035. Una promozione che richiede interventi come cappotto termico, sostituzione degli infissi, nuove caldaie a condensazione, pannelli solari.
* PANNELLI SOLARI - L'obbligo di installarli riguarderà i nuovi edifici pubblici e sarà progressivo, dal 2026 al 2030. Dovranno inoltre essere attuate strategie, politiche e misure nazionali per dotare di impianti solari gli edifici residenziali.
* CALDAIE A GAS - I Paesi avranno tempo fino al 2040 per dire addio alle caldaie a combustibili fossili, mentre dal 2025 saranno aboliti tutti i sussidi per le caldaie autonome a combustibili fossili. Previsti anche incentivi per incoraggiare il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento alimentati da energie rinnovabili.
* FLESSIBILITA' - Le misure di ristrutturazione adottate dal 2020 saranno conteggiate ai fini dell'obiettivo di efficienza.
* ESENZIONI - I governi potranno esentare gli edifici storici e agricoli, le chiese e i luoghi di culto, gli immobili a uso militare e quelli utilizzati solo temporaneamente.
* ENTRATA IN VIGORE - L'accordo dovrà ora essere confermato dai governi nazionali per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore venti giorni più tardi.
* PIANI NAZIONALI - I Ventisette avranno due anni di tempo per adeguarsi presentando a Bruxelles le loro tabelle di marcia per indicare la via che intendono seguire per centrare gli obiettivi di effiencientamento.
* INVESTIMENTI - La Commissione europea stima che entro il 2030 saranno necessari 275 miliardi di euro di investimenti annui per la svolta energetica del parco immobiliare, ovvero 152 miliardi di euro di investimenti all'anno in più rispetto alle risorse attuali. Non sono previsti finanziamenti dedicati, ma i Paesi potranno attingere ai fondi Ue per sostenere la svolta: tra questi, il Fondo sociale per il clima, il Recovery fund e i Fondi di sviluppo regionale.

miglioramento efficienza energetica negli appartamenti all'interno di un condominio. 

molti credono che l'unico modo per migliorare la classe energetica di un appartamento all'interno di un contesto condominiale, passi obbligatoriamente da una decisione condivisa in assemblea.
Quanto approvato ieri dal parlamento europeo rende ancor più di prima necessario adottare soluzioni tecniche per il miglioramento dell'efficienza energetica, che non richiedano l'approvazione del condominio e che possano essere eseguite in totale autonomia. Fra queste: 1) la coibentazione delle pareti fredde dall'interno con coibenti super performanti a basso spessore 2) l'installazione di serramenti ad elevato potere termoisolante, 3) l'installazione di pompe di calore 4) l'installazione di pannelli fotovoltaici, etc.

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Geom. Bariani Marco| bariani@buildupstudio.it | studio@buildupstudio.it